Ogni chiesa, poichč "dimora di Dio con gli uomini" deve essere bella. Dio č bellezza infinita. L'arte č per sua stessa natura un invito al mistero. (L'arte č nostalgia di Dio - Schelling).
LA NOSTRA CHIESA E' BIBLICA:
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Il grande mosaico
č la narrazione artistica della Pentecoste (Atti degli Apostoli 2. 1 - 4). Lo Spirito di Dio, come una grande spirale, scende, nella immagine del fuoco, sugli Apostoli (12 colonne) riuniti nel Cenacolo con Maria: č la chiesa.
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Le vetrate d'ingresso
preparate e concluse da quelle del "matroneo", narrano:
(1^, matroneo di sinistra, entrando) la schiavitų degli Ebrei in Egitto, (Esodo 3,7);
(2^, grande vetrata di sinistra) la Teofania, ossia la vocazione di Nosč per la liberazione del popolo dalla schiavitų dell'Egitto (Esodo 3, 1-6): Mosč č chiamato dal roveto (il fuoco č immagine di Dio che riscalda, illumina ed č inafferrabile) per liberare il popolo di Dio dalla schiavitų degli Egiziani. In corrispondenza vediamo il giardino d'ingresso che rappresenta il deserto del Sinai.
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(3^, grande vetrata di destra) Mosč guida la epopea della liberazione attraverso il mare (Esodo 14, 15+).In corrispondenza č ben visibile il giardino d'ingresso con una cascatella d'acqua.
(4^, matroneo di destra) La lunga crisi del deserto si apre alla speranza della terra promessa (Esodo 17.1+)
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le vetrate ai lati dell'abside
(1^, a sinistra guardando l'altare) Il messia č "Sole che nasce dall'oriente", secondo le immagini dei profeti. Il cartiglio in gragoriano annuncia il Natale. La luce del messia entra nel buio del male e del peccato e diventa la vita dell'uomo nuovo: eccoci alla supenda avventura dello spirito del
(2^, a destra dell'altare) Signore Messia. Il cartiglio in gregoriano annuncia la Pentecoste. Le due vetrate sono unite dall'arcobaleno, segno della alleanza di Dio con l'umanitā (Genesi 9,12).
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